Urlare libertà

di SOPHIA ARCURI

C’è ancora domani di Paola Cortellesi

Nel suo primo esordio da regista, che apre la Festa del Cinema di Roma 2023, Paola Cortellesi tratta della violenza sulle donne. Lo fa mettendo in scena un originale dramedy in bianco e nero ambientato nel Secondo Dopoguerra.  

La regista dedica il suo primo film da regista a tutte quelle donne che, tanto nel secolo scorso, quanto nel presente, affrontano a testa alta le fatiche quotidiane e una società patriarcale che chiude gli occhi di fronte alla violenza domestica, sia fisica che psicologica. Paola non riveste solo il ruolo da regista – bensì anche da attrice protagonista – ibridando abilmente la commedia al dramma. Il film ha inizio con le vicende di Delia e Ivano che ci riportano nel lontano 1946.

In questa pellicola, la regista fa riferimento alle donne di metà Novecento che non sono state abbastanza celebrate per aver tenuto duro in un mondo nel quale contavano meno degli uomini e non avevano i loro stessi diritti. Da questa scelta si nota il bisogno dell’attrice di dar voce a chi si è sentita dire “stai zitta, cretina” o “non capisci niente” da un marito, un fidanzato o un padre. Delia rappresenta la donna da cui prendere esempio, perché nonostante i maltrattamenti e le violenze subite riesce sempre a rialzarsi. Di sicuro le Delie di oggi si rialzano con maggiore facilità, perché sono più battagliere e più tutelate dalla legge.    

C’è ancora domani, però, non è un grido di protesta, una critica sparata contro l’intera popolazione maschile del pianeta, ma la storia di una madre e moglie di nome Delia che sogna una vita diversa e a suo modo abbraccia la modernità.  

L’intento della regista è mettere in luce uno status quo che purtroppo ancora esiste. E questa continuità fra passato e presente è suggerita dalla scelta azzeccata, da parte della regista, di accompagnare il film con brani musicali moderni, sempre coerenti con ciò che si sta narrando ma che, accostati al bianco e nero della fotografia danno al film una connotazione pop. Le scelte stilistiche sono state studiate a pennello per far combaciare perfettamente le idee chiare della regista con le immagini e i suoni. Niente viene lasciato al caso nel film. 

Sarebbe bello se l’affermazione di Delia – “c’è ancora domani” – diventasse una sorta di manifesto, un invito a credere nella propria libertà, resilienza e a non perdere mai la speranza. 

Il film ha avuto un’eccezionale risonanza mediatica grazie al fortissimo appoggio dei media e dell’opinione pubblica, con diversi record raggiunti. Il film ha occupato la prima posizione del box office nel weekend compreso tra il 26 e il 29 ottobre, con un incasso di 1,6 milioni di euro, divenendo il film italiano con il miglior esordio del 2023. 

Regia di Paola Cortellesi; interpreti: Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli; genere drammatico; Italia, 2023; durata 118 minuti; uscita cinema 26 ottobre 2023; distribuito da Vision Distribution. 

 

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